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venerdì 17 febbraio 2012

VIRUS HIV

VIRUS DELL'IMMUNESCENZA UMANA HIV


Il virus dell'immunodeficienza umana (HIV, acronimo dall'inglese Human Immunodeficiency Virus) è il virus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).

È un retrovirus del genere lentivirus. In base alle conoscenze attuali, HIV è suddiviso in due ceppi: HIV-1 e HIV-2. Il primo dei due è prevalentemente localizzato in Europa, America e Africa centrale. HIV-2, invece, si trova per lo più in Africa occidentale e Asia e determina una sindrome clinicamente più moderata rispetto al ceppo precedente.
L virione di HIV ha un diametro di circa 100 nm. Il materiale genetico del virione è costituito da due copie di RNA identiche a polarità positiva, le quali sono legate a due proteine basiche. Tale complesso, insieme alla trascrittasi inversa (una DNA polimerasi RNA-dipendente), alla proteasi e all'integrasi è contenuto in una sezione centrale della particella virale denominata core. Esso presenta una struttura cilindro/conica ed è costituito completamente da una sola proteina.


Il virus presenta diverse modalità di trasmissione:
  • sessuale;
  • ematica;
  • verticale (madre-figlio)
La più diffusa (85%) è quella sessuale seguita dal contatto con sangue o emoderivati infetti. Nei paesi in via di sviluppo particolarmente importante è la trasmissione verticale; questa può avvenire sia durante la gravidanza per passaggio trans-placentare (20-40%), sia durante il parto (40-70%) e infine nell'allattamento (15-20%). Vanno infine ricordati i rischi derivanti dall'uso di materiale medico-dentistico non sterilizzato e dal contatto del personale sanitario o di laboratorio con campioni infetti.
La trasmissione sessuale è attualmente la modalità d'infezione più diffusa. Il virus si isola dal fluido seminale o come particella libera o all'interno delle cellule mononucleate. Si è visto che esso aumenta nel caso di stati infiammatori coinvolgenti i genitali a seguito del richiamo di elementi del sistema immunitario. HIV si identifica inoltre nello striscio cervicale e nel fluido vaginale.
Si è visto che la vaccinazione dal vaiolo risulta protettiva nei confronti dell'HIV, infatti i soggetti che sono stati sottoposti a tale vaccinazione hanno un livello di infettività del virus di 5 volte inferiore rispetto ai soggetti non vaccinati.
Una volta conosciute le vie di trasmissione la prevenzione è conseguente.
L'HIV si trasmette per via sessuale, ematica e materno fetale. Perché il contagio avvenga è necessario che lo sperma, il liquido vaginale o il sangue della persona infetta venga a contatto con il sangue della persona non infetta. La via di trasmissione naturale è quella sessuale. La trasmissione ematica prevede l'intervento di un qualche strumento come l'uso di siringhe sporche di sangue di altre persone o trasfusioni di sangue o comunque uso di strumenti contaminati da sangue che vengono a contatto con il sangue della persona non infetta.
Prevenzione della trasmissione per via sessuale:
E' il preservativo, usato correttamente e dall'inizio della penetrazione, il mezzo più sicuro per la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale (AIDS compresa) e delle gravidanze indesiderate. In commercio oggi si trova anche un preservativo di poliuretano per quella piccolissima parte di popolazione allergica al lattice di gomma. Il preservativo, essendo uno strumento, ha bisogno di essere usato correttamente.




5 commenti:

  1. non vedo modifiche...
    perché non rispondi su questo post?

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  2. metti un filmato
    ps: bravo "gibbone" sei in gamba come portiere!!!

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  3. sono anni ed anni di esperienza :) bon dai. imparerò a mettere qualche video!

    RispondiElimina